Il 15 e 16 maggio 2015 presso l’Antico Mercato di Ortigia si sono svolte due giornate di workshop al fine di definire le linee guida per la stesura della “Carta di Siracusa Città Educativa”, un progetto per la creazione di una città “aperta” a tutti e tutte, priva di barriere, fisiche e culturali, inclusiva , rispettosa di tutte le “diversità” e soprattutto, a misura di bambino.
Il Comune di Siracusa nella persona dell’Assessora Valeria Troia, ha permesso che i lavori si svolgessero in perfetta sinergia tra Istituzioni, Associazioni di volontariato e Cittadinanza attiva, nel rispetto di un equilibrato progetto educativo integrato. Stonewall glbt Siracusa ha dato il suo contributo in quanto componente del Forum del Terzo Settore. Le due giornate sono state di fatto diverse e complementari fra loro. Venerdi sono stati illustrati gli scenari educativi nei diversi ambiti: universitario, scolastico, urbanistico e istituzionale. Sabato invece sono state individuate tre fondamentali aree tematiche di intervento:
• Partecipazione e Bene Comune;
• Benessere e Sostenibilità;
• Inclusione e Recupero Sociale.
Stonewall glbt di fatto partecipa al terzo gruppo che si occupa di Inclusione e Recupero sociale perchè da sempre opera contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e di genere, cercando di rimuovere tutti gli ostacoli di ordine socio-culturale che da sempre limitano la libertà di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. La pari dignità delle diversità sessuali costituisce, infatti, uno dei requisiti cardini di una società democratica e aperta alle complessità e al pluralismo.
Coadiuvati e coordinati abilmente da Toy Racchetti, si sono confrontati allo stesso tavolo l’Assessora Rosalba Scorpo , Alessandro Bottaro per l’associazione Stonewall glbt, Cristina Aripoli per Zuimama, Pino Puglisi per Arciragazzi, Rossana La Monica per Astrea in memoria di Stefano Biondo, e alcuni bambini del consiglio comunale dei ragazzi.
Il confronto, al quale ha partecipato anche la neo assessora alle Politiche Sociali, Rosalba Scorpo ha permesso di individuare tre fasi:
1) Individuazione di un insieme di valori di riferimento quali:
• Amore, Pace e Uguaglianza;
• Integrazione Religiosa e Culturale;
• Rispetto delle Diversità (Disabilità, Orientamento affettivo/sessuale, Genere, Etnia).
2) Individuazione di azioni concrete quali:
• Abbattere le barriere fisiche e mentali;
• Favorire il confronto e l’ascolto;
• Educazione alla pace fin dalla primissima infanzia;
• Combattere il bullismo scolastico;
• Educazione ad un linguaggio non discriminante;
• Costruire luoghi di culto e di aggregazione culturali;
• Sostegno di politiche di mutuo aiuto.
3) Realizzazione di due macro progetti che riassumono quanto sopra descritto:
• Educare alle Differenze (progetto nazionale già sperimentato e promosso anche da Stonewall glbt, insieme all’associazione SCOSSE di Roma e Il Progetto Alice di Milano);
• Inclusi nel Mondo (progetto volto alla costruzione di una città dove i cittadini del mondo troveranno il proprio spazio e la propria realizzazione).
E’ stata una bellissima esperienza, un valido confronto con le diverse anime della società, in particolare è stato grandissimo il contributo dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato ai tavoli, su di loro poniamo le nostre speranze ed il nostro impegno per la costruzione che parta dalla città e giunga ad un mondo migliore.
Alessandro Bottaro
Vicepresidente Stonewall glbt Siracusa