Entro il mese di dicembre nascerà a Napoli la Casa d’i Ken, progetto lanciato con orgoglio dall’omonima associazione partenopea i Ken, una onlus dedita al superamento delle differenze socio-culturali attraverso attività educative, informative e di sviluppo e sostegno riconducibili alle problematiche dell’omosessualità.
A confermare l’intenzione di dare vita a questo importante progetto di sostegno per i ragazzi gay è lo stesso Carlo Cremona, presidente dell’associazione: “Sono molto soddisfatto dell’Assessore Sergio d’Angelo (assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, ndr) per la grande serietà e disponibilità mostrata per il progetto la Casa d’i Ken, che si inaugurerà entro dicembre a Napoli“.
La struttura all’interno della quale nascerà la Casa per ragazzi gay che hanno subito violenze o persecuzioni in ambito familiare è un bene confiscato alla Camorra, che è stato assegnato dalla pubblica amministrazione alla stessa onlus per la sua gestione. Il progetto non è, tuttavia, nuovo: “Abbiamo atteso molto prima di avere la disponibilità del Comune di Napoli a coadiuvarci e a non lasciarci soli in questo progetto importantissimo e lanciato da oltre due anni e che ha faticato come una gestazione complicata“.
Proprio di recente, il Comune di Napoli ha provveduto a prorogare l’affidamento del bene e, nella persona dell’assessore d’Angelo, insieme alla collaborazione del dirigente dott. Antonio Moscato, a pianificare una strategia comune per inserire la Casa d’i Ken in un’offerta integrata di servizi socio assistenziali della città di Napoli.
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Fonte | pianetagay.com