RUSSIA: NUOVA LEGGE OMOFOBA PER TOGLIERE I FIGLI AI GENITORI GAY

 

Per niente preoccupato dall’indignazione internazionale, dalle proteste che in questi giorni si stanno organizzando davanti alle ambasciate russe di tutto il mondo, dalle parole dell’Onu e dalla condanna espressa da alcuni tra i più influenti leader stranieri, il parlamento russo si appresa a discutere l’ennesima legge omofoba. Questa volta il tentativo è quello di togliere la tutela legale dei figli ai genitori omosessuali, o meglio ai genitori con “orientamento sessuale non tradizionale” (chissà cosa ne penserebbero Leonardo o Saffo di questa definizione).
In questo modo, come fa notare l ‘agenzia di stampa AP, si assimilerebbe l’omosessualità all’alcolismo, alla tossicodipendenza e agli abusi, altre circostanze in cui è previsto che lo stato sottragga i figli dalla custodia dei figli.
A proporre il testo, che si precisa essere stato pensato per tutelare i bambini e non per reprimere la comunità lgbt, è stato il parlamentare Alexei Zhuravlev che ha agito sulla scia della precedente norma contro la “propaganda gay”. Secondo Zhuravlev, inoltre, bisognerebbe vietare la cosiddetta propaganda non solo solo nei luoghi pubblici, ma anche all’interno dele famiglie. Sempre per tutelare i bambini, insiste paradossalmente il politico.

 

 

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Fonte | gay.it