Essere genitore è il lavoro più difficile al mondo, soprattutto se sei un genitore gay. Non solo devi districarti tra le normali problematiche di una famiglia ma devi anche “difenderti” dai falsi miti su come sia socialmente impensabile avere un figlio per una coppia omosessuale.
Chi si oppone fermamente alla possibilità da parte delle coppie omosessuali di avere figli tira in ballo questioni legate alla scienza, all’educazione e allo sviluppo del bambino. Ma sono tesi veritiere oppure semplici supposizioni che possono essere screditate?
Nonostante il lento evolversi del riconoscimento dei diritti LGBT in tutto il mondo, ci sono ancora persone che si oppongono basandosi su luoghi comuni e falsi miti appartenenti al passato. Abbiamo deciso, in questo post, di elencare e screditare le principali tesi usate da chi si dichiara contrario alla paternità omosessuale.
1. Non ci sono prove scientifiche
Molti si appellano alla totale mancanza di prove scientifiche a supporto delle famiglie gay. Non c’è niente di più sbagliato. Un esempio? La ricerca scientifica dell’American Academy of Pediatrics del 2002 afferma che “ i bambini che crescono con uno o due genitori gay o lesbiche non sono diversi da quelli con genitori etero per quanto riguarda lo sviluppo emotivo, cognitivo e sessuale”.
2. I bambini hanno bisogno di una mamma e un papà
Questa è una delle frasi più usate dai contrari alle famiglie omosessuali. Mentre, oggi come oggi, si hanno meno problemi ad accettare due mamme lesbiche, una famiglia composta da due uomini gay risulta ancora un tabù ma è veramente così? Un bambino ha realmente bisogno di una figura femminile e una maschile per crescere bene?
Secondo Judith Stacey, sociologa della New York University, l’orientamento sessuale dei genitori non ha un’influenza determinante nella crescita e sviluppo dei bambini. I fattori determinanti sono altri come la presenza dei genitori e il loro tipo di rapporto, la sessualità non importa.
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Fonte | gay.tv