Omotransbifobia: attività di prevenzione e contrasto ancora necessarie. Stonewall rilancia le iniziative per il nuovo anno

 

La società italiana si è evoluta? La risposta è SI, se guardiamo al progresso scientifico e alle nuove tecnologie che negli ultimi anni hanno completamente trasformato il nostro modo di vivere ma lo è altrettanto dal punto di vista culturale e morale? In questa caso e senza alcun dubbio la risposta è purtroppo NI ed è una risposta che a noi attivisti LGBTQI+ non piace per niente come non dovrebbe piacere a nessuno, perché non ci stancheremo mai di ricordare che le discriminazioni subite da una parte di popolazione si ripercuotono irrimediabilmente sull’intera comunità.

Nonostante l’ottenimento, solo nel 2016, della legge che istituiva in Italia le Unioni civili per persone dello stesso sesso, peraltro monca della possibilità di adozione dei figli del partner, appare evidente che il percorso verso un pieno riconoscimento dei diritti civili è ancora lungo e tortuoso. A dimostrarlo, le chiamate giunte anche quest’anno durante il periodo natalizio al “Telefono amico” dell’associazione Stonewall, attivo h24 per supportare la comunità lgbtqi+. “A Natale siamo tutti più buoni” recita un noto claim pubblicitario, ma questo non vale per molte persone lgbtqi+ che, a causa del proprio orientamento affettivo o identità di genere ritenute non conformi, “sotto l’albero” hanno trovato disappunto, ipocrisia o peggio ancora rifiuto totale da parte delle proprie famiglie.

Ancora tropp3 giovani lgbt+ lasciati soli o rifiutati o bullizzati, reagiscono ponendo fine alla propria vita. Ed è da queste storie dolorose e dalle voci di chi invece ha trovato il coraggio e la forza di chiedere aiuto, che riparte la programmazione delle attività 2023 dell’associazione Stonewall. “L’omolesbotransbifobia e l’omonegatività non vanno mai in vacanza, più che mai a Natale! A sottolinearlo il presidente di Stonewall Alessandro Bottaro che aggiunge: “Le festività sono un periodo di luci e convivialità in cui troppe persone ancora non hanno la libertà di vivere se stesse e le proprie relazioni alla luce del sole, e purtroppo questo fenomeno si consuma trasversalmente in tutti i contesti familiari. Il momento storico che stiamo vivendo aggrava maggiormente la situazione descritta, perché certi cattivi esempi arrivano proprio da esponenti del neo governo italiano di estrema destra, con attacchi e offese gratuite a coppie unite civilmente, famiglie arcobaleno, persone transgender, ritenute persone con orientamento sessuale innaturale e con identità non previste e fuori norma! Alla luce di ciò, – conclude Bottaro – siamo chiamatз oggi più di sempre a impegnarci responsabilmente per supportare la comunità lgbtqia+ e le minoranze tutte, nella certezza che i diritti sono un bene comune e intersezionale da conquistare, rivendicare e difendere assolutamente e sono valori universali che appartengono alla società tutta!”.

Di seguito i prossimi appuntamenti ed iniziative dell’associazione Stonewall: si comincia venerdì 20 Gennaio alle ore 19.30, all’HMORA in viale Tisia, 27 con l’“HAPPY HOUR SENZA TABU’, attività condotta dalla dott.ssa Emma Lo Magro, psicologa e psicoterapeuta e dal dott. Andrea Malpasso, psicologo e psicoterapeuta con ingresso gratuito, per parlare liberamente di sessualità ed emozioni, “senza tabù” appunto. Un modo diverso per conoscersi, chiacchierare, giocare, sorseggiando una birra artigianale o un fantastico cocktail.

Attivo inoltre anche quest’anno il servizio gratuito: La Psicologa Risponde”, una linea amica e un servizio e-mail gratuito di counseling on line dell’associazione Stonewall rivolto a tutte la persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali o ai loro familiari che sentono il bisogno di supporto per crescere, affrontare e accettare il proprio o l’altrui orientamento sessuale e/o identità di genere, per aver subìto discriminazioni e/o violenza omolesbotransbifobica tra i banchi di scuola, in famiglia o sul posto di lavoro, per far fronte a problemi di coppia o per chiarire i propri dubbi.

Oltre al supporto psicologico, l’associazione offre anche un servizio di supporto legale gratuito, rivolto alle persone lgbt+. Continuano anche per il 2023 le collaborazioni con scuole di ogni ordine grado per attività di formazione e informazione per docenti e alunni. L’associazione STONEWALL opera dal 2008 ed è co-fondatrice insieme alle associazioni SCOSSE di Roma e IL PROGETTO ALICE di Bologna del network nazionale “EDUCARE ALLE DIFFERENZE“.

Sul sito www.stonewall.it: tutte le informazioni per accedere ai servizi gratuiti, il calendario delle attività in programma, un’area dedicata al download gratuito di materiali informativi utili a educatori, insegnanti, genitori e non solo…

In foto da sinistra Alessandro Bottaro(presidente), Tiziana Biondi(vice presidente), Emma Lo Magro(psicologa e psicoterapeuta Stonewall), Alessia Lo Tauro (avvocata – ufficio legale Stonewall).