Comunicato Stampa del 11/01/2025
La maggioranza a sostegno del sindaco Italia è al centro di una polemica per gli attacchi sterili e inaccettabili, anche personali, rivolti alla consigliera Sara Zappulla. Il motivo? Aver semplicemente sottolineato quanto previsto dal regolamento comunale in merito alla presenza delle donne in giunta, ribadendo l’importanza del rispetto dello statuto comunale che garantisce pari dignità, pari diritti e pari opportunità per le donne.
L’intervento della consigliera Zappulla, chiaro e incisivo (qui il video del suo intervento), avrebbe dovuto trovare un consenso trasversale, trattandosi di un tema fondamentale e universale. Invece, la maggioranza ha deciso di votare contro, scegliendo un atteggiamento divisivo su una questione che avrebbe dovuto unire tutte le forze politiche.
Non solo. Subito dopo il voto, si sono registrati episodi che hanno sollevato indignazione. Tra questi, una battuta di basso livello pronunciata dalla vicepresidente del Consiglio Comunale (qui il video apparso sui social ) e un comunicato diffuso da 16 consiglieri schierati con il sindaco Italia, dai toni e contenuti incommentabili e inaccettabili.
L’associazione Stonewall esprime il proprio pieno e incondizionato sostegno alla consigliera Sara Zappulla. Da anni in prima linea per i diritti civili e le pari opportunità, Stonewall si schiera accanto alla consigliera, condannando con forza gli attacchi personali subiti. Tali comportamenti non solo denotano una mancanza di rispetto istituzionale, ma tradiscono anche un’assenza di impegno concreto sui valori di parità e inclusione sanciti dallo statuto comunale.
La battaglia per la parità di genere non può e non deve essere relegata a un dibattito di parte politica ma deve rappresentare un obiettivo condiviso da tutte le forze che compongono il Consiglio Comunale. Gli attacchi personali rivolti a chi chiede il rispetto delle regole sono un segnale preoccupante e inaccettabile.
È evidente che la consigliera Zappulla ha sollevato un tema cruciale, mettendo in luce una mancanza di coerenza da parte di un’amministrazione che, pur abile nel proclamare principi di uguaglianza, fatica a tradurli in azioni concrete.
La giunta Italia, ad esempio, vede al suo interno 8 assessori e solo 1 assessora.
Stonewall ribadisce la propria vicinanza a Sara Zappulla e rinnova l’impegno a supportare ogni iniziativa volta a garantire pari diritti e opportunità di tutte e tutti, auspicando che su temi così fondamentali non prevalgano divisioni politiche, ma una reale volontà di cambiamento.